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Narcotraffico + Cyber: la nuova minaccia per l’Europa

Gli attacchi cyber sono la nuova frontiera dei gruppi criminali. E’sempre più necessario attrezzarsi. Vale il sistema delle regole, serve un canale europeo ed uno nazionale, e serve maggiore consapevolezza nel sistema delle imprese.

Se sul primo aspetto molto si muove e sulla rivoluzione culturale che molto bisogna fare, e tocca alle imprese.

La tendenza, in Italia ed in Europa, è quella di attrezzarsi dopo un incidente.

Ecco una panoramica che può indurre ad una riflessione. 

1.⁠ ⁠Il narcotraffico si digitalizza

            •          Secondo il Global Organized Crime Index (Europol, 2025), quasi tutti i gruppi criminali utilizzano piattaforme online per la vendita e il riciclaggio: i dark‑market generano tra 5 e 7,5 milioni di dollari di ricavi al giorno   .

            •          Un’operazione Europol di inizio 2025 ha smantellato Cracked e Nulled, cyber‑forum con oltre 10 mln utenti e profitto stimato intorno a 1 M €  .

2.⁠ ⁠Europa: terreno fertile per il narco‑cyber

            •          Droghe sintetiche e cocaina transnazionale attraversano porti aperti all’uso di container intelligenti e sistemi digitali per accedere ai carichi  .

            •          Laboratori clandestini di cocaina emergono in Europa: spremitura, rielaborazione e vendita finalizzata su mercati online.

3.⁠ ⁠Il ruolo dell’Intelligenza artificiale

            •          Nel EU SOCTA 2025, Europol avverte: l’AI alimenta la criminalità organizzata, combinando redditività e destabilizzazione politica  .

            •          L’AI potenzia attacchi ransomware, phishing, frodi con deepfake e voice‑cloning — strumenti impiegati anche da narcotrafficanti per estorsione, riciclaggio e corruzione.

4.⁠ ⁠Conseguenze concrete in Europa

a) Escalation di attacchi cyber

            •          L’Europa registra massicci attacchi a infrastrutture critiche, come ospedali e porti, spesso collegati a gruppi criminali ibridi o statali.

            •          In Italia, pro‑russi come NoName057(16) hanno attaccato siti governativi, aeroporti (Linate, Malpensa), porti (Genova, Savona) nel 2023‑25  .

b) Violenza urbana + mercato online

            •          Bruxelles e altre città europee vedono esplosioni violente tra gang legate al narco, con violenza che si riflette anche nelle reti digitali  .

c) Riciclaggio su blockchain

            •          Criptovalute e smart‑contracts vengono usati per occultare flussi finanziari dai porti al web, complicando le analisi anti-riciclaggio .

5.⁠ ⁠Risposte e contrattacchi europei

            •          Europol – EC3, centro europeo anti‑cyber‑crimine, coordina operazioni transnazionali e operazioni su forum e darknet  .

            •          Nel 2025 l’UE ha raddoppiato i fondi e il personale di Europol per contrastare AI‑potenziati crimini cyber e narco‑cyber .

            •          Nei porti strategici (es. Rotterdam, Algeciras, Anversa) si usano sistemi digitali tipo “certified pick‑up” per limitare frodi e accessi illeciti .

            •          La cooperazione tra forze nazionali, Interpol ed Europol è intensificata, in particolare per operazioni congiunte contro laboratori e reti online .

Cosa capita?

            1.         Convergenza criminale: narcotraffico, cyber‑crime e attori statali (o para-statali) collaborano per sfruttare piattaforme digitali e destabilizzare Stati e le imprese.

            2.         Tecnologia e anonimato: AI, blockchain e darknet amplificano capacità operative e sicurezza per questi gruppi.

            3.         Minaccia globale: le ripercussioni in Europa toccano sicurezza urbana, infrastrutture essenziali, economia e regolamentazione finanziaria.

            4.         Strategia europea: rafforzamento delle unità cyber‑criminali comunitarie, investimenti su tecnologie difensive e condivisione dati tra Stati membri saranno chiave da qui ai prossimi anni.

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