“La scelta del nome, Leone XIV, è un riferimento alla moderna dottrina sociale della Chiesa con la Rerum Novarum di Leone XIII, un riferimento non casuale agli uomini, alle donne e ai lavoratori in un tempo di Intelligenza artificiale“. Lo ha spiegato Matteo Bruni, direttore della sala stampa della Santa Sede. “Il Papa ci ha parlato di pace, di dialogo – ha aggiunto – e ha richiamato le parole di Francesco nella domenica di Pasqua: Dio ama tutti, il male non prevarrà”.
