La Commissione ha pubblicato il quadro europeo di valutazione dell’innovazione 2021 che mostra un miglioramento della prestazione dell’UE in termini di innovazione.
Secondo il quadro, dal 2014 il punteggio dell’innovazione europeo è cresciuto del 12,5% in tutti i Paesi membri, con i paesi con prestazioni più basse in crescita più rapida rispetto a quelli con prestazioni più elevate. Infatti, il maggior incremento si è registrato a Cipro, in Estonia, Grecia, Italia e Lituania.
Il quadro europeo di valutazione dell’innovazione 2021 si basa su nuovi indicatori che comprendono la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale, in linea con le priorità politiche dell’UE. In particolare, i paesi dell’UE si suddividono in quattro gruppi di prestazioni:
- I leader dell’innovazione: quattro Stati membri (Belgio, Danimarca, Finlandia e Svezia) in cui le prestazioni sono superiori al 125% della media UE.
- Gli innovatori forti: sette Stati membri (Austria, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi) con una performance tra il 100% e il 125% della media UE.
- Gli innovatori Moderati: nove Stati membri (Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Lituania, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna) in cui il rendimento è tra il 70% e il 100% della media UE.
- Gli innovatori emergenti: sette Stati membri (Bulgaria, Croazia, Ungheria, Lettonia, Polonia, Romania e Slovacchia) con un livello di prestazioni inferiore al 70% della media UE.
A livello mondiale, l’UE supera la Cina, il Brasile, il Sudafrica, la Russia e l’India, mentre Corea del Sud, Canada, Australia, Stati Uniti e Giappone sono in vantaggio rispetto all’UE.
La Commissione ha pubblicato anche il quadro di valutazione dell’innovazione regionale 2021, secondo cui le prestazioni in termini di innovazione sono aumentate per 225 regioni su un totale di 240 regioni dal 2014.
Nello specifico, la regione più innovativa d’Europa è Stoccolma in Svezia, seguita da Etelä-Suomi in Finlandia, l’Alta Baviera in Germania, Hovedstaden in Danimarca e Zurigo in Svizzera.
Nel corso del tempo si osserva un processo di convergenza nel punteggio delle regioni, con una riduzione del divario tra di esse.