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Certificazione attestante la qualificazione delle attivita’ di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica. Le novità 

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 2023 il D.P.C.M. 15 (ECCOLO) settembre 2023 che reca disposizioni in materia di certificazione attestante la qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica. Il decreto dispone anche i requisiti che dovranno avere i soggetti che intendono iscriversi all’albo dei Certificatori. 

Il Decreto fa riferimento al credito d’imposta previsto dai commi da 203 a 203-quater della legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020) nonché alla qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo ai sensi dell’ art. 3 del D.L. n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla  legge n. 9/2014, e in ultimo alla qualificazione delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, ai fini del riconoscimento del credito d’imposta in misura maggiorata per le attività di innovazione tecnologica previsto dal quarto periodo del comma 203 e dai successivi commi 203-quinquies e 203-sexies del già citato articolo 1 della legge n. 160 del 2019. L’articolo 2 del decreto istituisce l’albo dei certificatori abilitati al rilascio delle certificazioni ed è tenuto presso la Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI del Ministero delle imprese e del made in Italy. 

Le modalità informatiche e i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’albo, nonché le ulteriori regole e procedure per la verifica delle domande di iscrizione, la formazione, l’aggiornamento e la gestione dello stesso verranno definite entro novanta giorni dall’entrata in vigore del decreto con apposito decreto direttoriale.

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