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EIC Programme 2022 – Horizon Europe: al via le call per le PMI innovative del settore green e life sciences

Il 9 febbraio l’Agenzia esecutiva EISMEA ha pubblicato le scadenze e i contenuti delle proposte di progetto finanziabili, da presentare sia in forma singola sia in partenariato. Molta attenzione è dedicata ai temi del green, della transizione ecologica e della salute.

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Sommario

  • European Innovation Council;
  • I sottoprogrammi EIC;
  • Le challenges 2022 – EIC Pathfinder;
  • Le challenges 2022 – EIC Transition;
  • Le challenges 2022 – EIC Accelerator;
  • Contatti.

European Innovation Council

Il programma raccoglie strumenti come il Pathfinder (ex FET Open e FET Proactive) e l’Accelerator (ex SME Instrument), nonché il Transition, introdotto per colmare il gap presente tra i due strumenti. Per quanto concerne la partecipazione a questo programma, la Commissione UE ha promosso la pubblicazione di call senza un tema predefinito, definite “Open”, le quali saranno aperte a qualsiasi tipologia di innovazione proveniente da qualsiasi settore, e di call con un tema specifico, chiamate “Challenges” (relative a ciascuno dei tre sotto-programmi sopra menzionati).

Il programma di lavoro 2022 è stato appena pubblicato ed è disponibile a questo link. Il programma, che prevede una dotazione finanziaria di oltre 1,7 miliardi di euro per quest’anno, contiene tutte le indicazioni relative alla tipologia di progetti ammissibili, soggetti beneficiari, percentuali di contributo e/o equity, nonché tutte le indicazioni per poter presentare domanda.

I sottoprogrammi EIC

Il programma EIC prevede 3 linee di finanziamento principali:

1- EIC Pathfinder (TRL 1-4): finanzierà programmi di ricerca di base o applicata ad alto rischio, che dimostrano di poter aver una applicabilità concreta in futuro. I valutatori di questo strumento sono alla ricerca di innovazioni disruptive con enorme potenziale e possibilità di generare ricadute positive sulla società. La invitiamo a consultare il portale europeo dell’EIC Pathfinder, in particolare il link per le call open; oggi non sono ancora disponibili le call challenges.

2 – EIC Transition (TRL 5-6): finanzierà le innovazioni tecnologiche disruptive che si trovano in una fase di primissima validazione e le sosterrà fino alla dimostrazione della tecnologia. Riguarda, quindi, quei progetti che hanno già superato il cosiddetto proof of concept. La invitiamo a consultare il portale europeo dell’EIC Transition a questo link sia per le call open che per le challenges.

3 – EIC Accelerator (TRL 5-9): finanzierà le innovazioni tecnologiche che sono già in fase di convalida in ambiente industrialmente rilevante e sosterrà le aziende proponenti nello “scale up”, supportando le ultime fasi di sviluppo della scala di maturità tecnologica e accompagnandole fino al mercato (approccio close to market). La invitiamo a consultare il  portale europeo dell’EIC Accelerator a questo link, sia per le call open che per le challenges.

In relazione alle linee di finanziamento 1) e 2) sopra elencate, è possibile reperire maggiori informazioni circa i soggetti ammissibili, le tipologie di progetto, le percentuali di contributo a fondo perduto, il TRL, nonché le modalità di presentazione della domanda consultando la nostra monografia dedicata all’EIC Accelerator.

Le challenges 2022 – EIC Pathfinder

Gli sportelli hanno le seguenti scadenze: 3 maggio 2022 (call open), 19 ottobre 2022 (call challenges). Le challenges pubblicate sono le seguenti:

  1. Gestione e valorizzazione del biossido di carbonio e dell’azoto (link al portale ancora non disponibile): questa sfida ha l’obiettivo di ridurre: le emissioni di gas a effetto serra (GHG), le perdite di azoto (dovute principalmente a pratiche agricole), riducendo al minimo l’impatto sul suolo e sull’acqua, nonché le perdite di carbonio dai settori energetico, industriale, agricolo e zootecnico;
  2. Stoccaggio energetico a medio e lungo termine e sistemi integrati (link al portale ancora non disponibile): questa sfida sosterrà le seguenti tecnologie e sistemi: stoccaggio di energia a medio/lungo termine per i sistemi energetici, con tecnologie come batterie metalliche ad aria o a flusso redox, soluzioni ibride elettrochimiche/chimiche/termiche, integrazione di vettori energetici e strategie ‘storage to X’; accumulo di energia termica a medio/lungo termine (riscaldamento o raffreddamento) a diverse temperature, come soluzioni integrate per l’edificio e sistemi di processo integrati, loop chimici o stoccaggio termochimico, raccolta e stoccaggio dell’energia termica solare, stoccaggio combinato di energia termica ed elettrica nonché altri vettori energetici e sistemi di accumulo;
  3. Cardiogenomica (link al portale ancora non disponibile): l’obiettivo generale di questa sfida è di aprire la strada a nuove terapie per le principali malattie cardiovascolari, inclusi ictus emorragico e ischemico, aneurisma, cardiomiopatia e alcuni tipi di aritmie e altre condizioni, per le quali attualmente non sono disponibili trattamenti efficaci;
  4. Verso il Continuum Sanitario, dall’assistenza sanitaria episodica a quella continua (link al portale ancora non disponibile): l’obiettivo di questa challenge è di sviluppare sistemi e tecnologie, a partire da un TRL molto basso, per il monitoraggio discreto della salute umana con nuove modalità di rilevamento e imaging continuo e personale, implementando la valutazione, l’elaborazione e l’analisi continua dei dati per identificare i primi segni di malattia;
  5. Archiviazione di dati digitali basata sul DNA (link al portale ancora non disponibile): questa sfida consiste nell’esplorare approcci scalabili e affidabili ad alto rendimento per l’utilizzo del DNA come mezzo di archiviazione dati generale. Le soluzioni dovrebbero quindi affrontare le operazioni di lettura/scrittura/modifica di dati digitali nel DNA sintetico.

Le challenges 2022 – EIC Transition

Gli sportelli, sia per le call open che per le challenges, hanno le seguenti scadenze: 1° scadenza: 4 maggio 2022; 2° scadenza: 28 settembre 2022 (entrambe entro le 17.00). Le challenges pubblicate sono le seguenti:

  1. Dispositivi digitali verdi per il futuro: i dispositivi e le architetture digitali verdi di prossima generazione dovrebbero mirare a migliorare radicalmente o risolvere uno o più dei seguenti problemi chiave: efficienza energetica, uso di materie prime non critiche e non tossiche, garantire approcci circolari e/o un alto grado di riciclabilità, mantenendo o addirittura migliorando le prestazioni e la miniaturizzazione.
  2. Integrazione di processi e sistemi di tecnologie per l’energia pulita: questa sfida mira a far maturare la tecnologia energetica proposta attraverso la sua integrazione in un sistema energetico pienamente funzionante e l’emergere degli attori dell’ecosistema e della catena del valore necessari per l’adozione da parte del mercato della tecnologia;
  3. Terapie e diagnostica a base di RNA per malattie genetiche complesse o rare: le proposte presentate dovranno mirare a: eseguire le necessarie attività di R&I per passare da una tecnologia embrionale (proof-of-principle) esistente/dimostrata a una versione matura pronta per avviare la valutazione clinica; sviluppare una strategia di commercializzazione/sfruttamento, delineando anche il percorso proposto al paziente e descrivendo una proposta investibile.

Le challenges 2022 – EIC Accelerator

Gli sportelli, sia per le call open che per le challenges, hanno le seguenti scadenze: 1° scadenza il 23 marzo 2022, 2° scadenza il 15 giugno 2022, 3° scadenza il 5 October 2022 (tutte entro le 17.00). Le challenges pubblicate sono le seguenti:

  1. Tecnologie per l’autonomia strategica aperta: le tecnologie strategiche sono alla base e accelerano il passaggio a un’economia più verde e digitale, sono fondamentali per modernizzare la base industriale europea e guidano lo sviluppo di industrie basate sulle nuove conoscenze.  completamente nuove. Le tecnologie considerate sono numerose e riguardano diversi i settori: farmaceutico e medicale, economia circolare, tecnologie quantistiche e digitali, sicurezza dei dati e tecnologie legate allo spazio. In particolare riportiamo qui: 
  2. Tecnologie per “Fit for 55”: questa sfida mira a sostenere lo sviluppo e a promuovere innovazioni rivoluzionarie che rafforzano la transizione verde. Le innovazioni rivoluzionarie per questa sfida dovrebbero avere il potenziale per creare significativi vantaggi economici, di competitività e di occupazione per l’Europa. La call è aperta a tutte le tecnologie relative a:
  3. maggiore conversione e utilizzo di energia pulita;
  4. decarbonizzazione di industrie difficili da abbattere;
  5. efficienza energetica e sicurezza nell’ambiente costruito;
  6. soluzioni di mobilità a emissioni zero;
  7. neutralità climatica nell’uso del suolo;
  8. sistemi di gestione/monitoraggio dell’acqua, del gas e dell’aria interna;

tecnologie digitali verdi.