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Indagine di ICIM Group su Imprese che affrontano la trasformazione digitale

ICIM Group, l’ente di certificazione di riferimento in ambito Industria 4.0 controllato da ANIMA Confindustria (Federazione della Meccanica Varia), che offre alle imprese il supporto necessario per affrontare la digitalizzazione dei processi produttivi, ha realizzato un’indagine per sondare gli atteggiamenti delle aziende di fronte alla sfida del cambiamento, evidenziando che molte aziende si stanno muovendo adeguatamente sul fronte della digitalizzazione, anche se alcune non sono ancora riuscite ad inquadrare la trasformazione digitale dell’industria dal punto di vista strategico e dei processi.

L’indagine ha coinvolto aziende che hanno effettuato investimenti significativi (da 1 a 15 milioni di euro) in ottica 4.0 e la quasi totalità delle intervistate ritiene di aver raggiunto gli obiettivi prefissi ed è intenzionata a fare nuovi investimenti nel prossimo biennio.

Tra le principali aree di intervento, ritenute prioritarie dalle aziende coinvolte, figurano la riduzione dei tempi di lavoro e dei costi, grazie a macchine più evolute che aggregano molteplici fasi di lavoro, la riduzione della documentazione cartacea a favore della digitalizzazione dei processi di controllo della produzione, il miglioramento della qualità dei prodotti per agevolare l’accesso a nuovi mercati e l’uso dei benefici fiscali per sostituire le macchine obsolete.

Tra le problematiche evidenziate dalle aziende: la difficoltà di programmazione degli investimenti a causa dell’incertezza circa la durata degli incentivi e la difficoltà di organizzazione interna a causa della mancanza di idonee competenze, sia interne che esterne all’azienda.

prossimi traguardi su cui si stanno orientando le imprese riguardano l’adeguamento di tutte le linee di produzione a quelle più avanzate ed aggiornate attraverso gli interventi sinora eseguiti, sia sul fronte della qualità di produzione che delle modalità di controllo, ma anche l’impiego al massimo delle potenzialità delle nuove macchine, sfruttandone opportunamente la grande mole di dati che forniscono.

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