Doppio appuntamento sul fronte dell’innovazione nazionale e internazionale per il Campania Digital Innovation Hub.
Prima tappa, giovedì mattina 21 ottobre, per la XIV edizione del Sino Italian Exchange Event- SIEE 2021 l’evento annuale di confronto tra ecosistemi innovativi Italia-Cina organizzato da Città della Scienza, con la Regione Campania e con la collaborazione del Beijing Association For Science And Technology. La sessione su “Transizione 4.0 per industrie pulite” è stato co-organizzato dal Campania DIH. La presenza di eccellenze vere del nostro Paese e di autorevoli interlocutori cinesi ha reso l’appuntamento interessante e concreto.
“Intelligenza artificiale, automazione, IoT e le nuove infrastrutture del 5G – ha evidenziato nel suo intervento Edoardo Imperiale, direttore del Campania DIH – svolgono un ruolo essenziale non solo in chiave di competitività delle imprese ma anche in termini di impatto sulla sostenibilità ambientale. Le tecnologie 4.0 sono estremamente flessibili e alla portata anche delle aziende più piccole. Viviamo una fase di cambiamenti e opportunità”. Il Campania Digital Innovation Hub fa parte della rete nazionale di Confindustria e supporta le imprese nell’attuazione del programma nazionale di Transizione 4.0.
Seconda tappa, il pomeriggio, con il roadshow Innovation Days de Il Il Sole 24 Ore e Confindustria, organizzato con il contributo di Sistemi Formativi Confindustria, dei Digital Innovation Hub di Confindustria e il supporto di 4.Manager. Una occasione per discutere di futuro e sostenibilità. Il Dih fungerà infatti anche da acceleratore degli investimenti digitali per la sostenibilità e la transizione ecologica.
Particolare attenzione alle imprese campane protagoniste di innovazione come #Seda, presentata da Andrea D’Amato, Sales Director Seda, e Idal Group, presentata da Anna Del Sorbo, Direttore Generale Idal Group. Il direttore Imperiale si è concentrato, fra i diversi temi trattati, sulle opportunità del #PNRR.
“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha detto in collegamento dalla Seda – ha messo davvero al centro la trasformazione digitale, destinando 40 miliardi, il 27% delle risorse, per interventi di digitalizzazione che spaziano dalla dematerializzazione ai servizi online, dalla connettività al cloud, dalla cybersicurezza alle competenze digitali. Abbiamo di fronte, anzi siamo già nel mezzo di un’opportunità storica”